IL CONCERTO
Quello che è andato in scena è stato un concerto di quasi due ore che ha visto Alberto raccogliere, con un sold out di quelli veri, i frutti del lavoro di anni. Un percorso musicale che ha trovato la grande visibilità sul palco del Festival di Sanremo 2022 e che la consacrazione a Sanremo 2023.
Uno show in cui ha ospitato gli amichetti estivi Fedez e Mara Sattei per cantare La dolce vita, il papà musicale Biagio Antonacci con cui già al Festival ha duettato in Sognami e infine, a sorpresa, Giuliano Sangiorgi
Estate 2006, in radio risuonava potente il brano dei Negramaro, Tananai si innamorava, della canzone e di una ragazza. Ma fu un primo amore accompagnato dalla sofferenza di essere stato friendzonato.
Tanti artisti erano presenti per ascoltare le sue canzoni. Oltre a quelli saliti sul palco anche Amadeus con Giovanna Civ
Le loro voci si sono unite a quella delle 11.000 persone che hanno dato vita a questa data sold out che ha visto l’alternarsi di tanti momenti diversi. L’energia, grazie a pezzi come Baby Goddamn e Sesso occasionale, i momenti liberatori (per esempio il Dj set di Tananai sfociato sulle note di Pasta) e la commozione, dell’artista e del pubblico, sulle note di due grandi canzoni: Abissale e, l’ormai già evergreen, Tango.
È stato Alberto stesso a fine concerto ha chiedere scusa per tutte le volte che durante la serata ha detto la parola “grazie”, quasi fosse in imbarazzo per quello che stava accadendo. La gratitudine però non è di tutti e non ha mai bisogno di giustificazioni. E Tananai, per tutto il tempo del concerto, ha avuto negli occhi l’espressione di un ragazzino con gli occhi sbarrati sul suo sogno, uno sguardo così intenso che non puoi provare invidia ma solo gioire con lui.